sabato 26 maggio 2012

Le vacanze degli italiani nel 2012 secondo Trademark

Malgrado le lamentele sui prezzi, anche quest’anno gli italiani andranno in vacanza, e andranno, nel 68,7 per cento dei casi, sulle coste nazionali.

Lo rivela il sondaggo annuale realizzato da Ipsos e Trademark Italia, ‘Dove vanno in vacanza gli italiani’, arrivato alla 21° edizione. Saranno sempre di più gli italiani che rimarranno nella Penisola per le vacanze estive, con una tendenza, in un anno in cui l’insicurezza sembra essere il carattere dominante, a ritornare sui lidi e nelle strutture già testate. 

Questo non vuol dire che la crisi non si farà sentire sui lidi nazionali: il barometro delle destinazioni mostra uno scenario pesante, in cui trionfa il segno meno, da cui si salvano un paio di realtà che segnano un recupero rispetto agli anni precedenti.“Nessuna delle aree turistiche italiane otterrà aumenti di domanda - si legge nell’indagine Trademark -, ad eccezione della Sardegna, che dopo due anni di pesanti flessioni recupera una piccola parte del suo portafoglio turistico e del Tirreno centrale (spiagge della Toscana meridionale e del Lazio)”. 

Il calo andrà dal -2,2, per cento della costa adriatica della Puglia al -9,2 per cento della Sicilia. “In uno scenario socio economico come quello attuale - dice ancora lo studio -, l’andamento delle destinazioni con un segno meno fino ai 5 punti percentuali potrebbe considerarsi mediamente positivo”. Tutte le destinazioni turistiche che si trovano in prossimità di città capoluogo (ad esempio Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Lazio), avranno performance meno critiche, mentre gli effetti della recessione pesano di più su Abruzzo, Molise, Calabria, Basilicata e Sicilia.


Fonte TTG ITALIA

Accordo Alitalia-Regione Calabria per l'incremento dei voli

Parte da un accordo tra Alitalia e la Regione Calabria il programma di incremento dagli scali della regione.


Il nuovo piano prevede l'attivazione a partire da giugno dai voli da Reggio Calabria e da Crotone verso Bologna, mentre è già attivo il nuovo volo Reggio Calabria-Pisa operato da Air One. 

"I nuovi voli Reggio Calabria-Bologna, operati con aerei Airbus A319 - informa una nota -, saranno attivi dal 1° giugno con 2 collegamenti settimanali nei giorni di martedì e venerdì. Dal 2 giugno, poi, partiranno i nuovi voli Crotone-Bologna, che saranno operati con aerei Bombardier Crj900 o Embraer E-175 nei giorni di lunedì e sabato".

Questi collegamenti vanno così ad aggiungersi al volo di Ari One attivato lo scorso 28 aprile e operativo nei giorni di martedi, giovedi e sabato. "Dal 2 giugno, inoltre, Alitalia riprenderà i collegamenti stagionali da Reggio Calabria a Venezia, operati con aerei Embraer E-190, per 3 giorni alla settimana fino al 29 settembre - prosegue la nota -. Dal 7 luglio Alitalia riattiverà anche il volo stagionale Lamezia Terme-Trieste che sarà operato con i nuovi Embraer E-175 due giorni alla settimana fino al 1° settembre".

Nella stagione estiva il Gruppo Alitalia garantirà alla Calabria un’offerta di oltre 370 voli settimanali.


Fonte TTG ITALIA

Tropea: un sistema turismo che sta morendo

Tropea e l'intera "Costa degli dei" stanno osservando passivamente (e continueranno a farlo) la morte lenta e inesorabile di un sistema turismo oramai antiquato e di scarsa qualità.

Da perla del Tirreno durante i ruggenti anni '80, luogo di villeggiatura per VIP, ricercata e raggiunta (nonostante i numerosi disagi dovuti alle vie di comunicazione) da centinaia di migliaia di turisti italiani e non, si presenta oggi, a distanza di 30 anni come una meta senza identità, senza nessun progetto, senza quella forza che per decenni l'ha contraddistinta all'interno delle fiere di settore, sulla stampa specializzata e attraverso il passaparola di chi Tropea l'aveva conosciuta. 

Tropea non ha più ne la forza ne le idee per poter dettare i tempi del turismo in Calabria, stiamo osservando una morte lenta, quotidiana, e ancora più grave consapevole.

Se la fortuna ha voluto che questo fenomeno chiamato "turismo" (ancora dopo 30 anni peraltro sconosciuto tra molti addetti ai lavori) sia nato per caso, in maniera del tutto autonoma e spontanea, per 30 anni chi di turismo ci ha vissuto, chi ha fatto di questa attività la sua principale risorsa si è fatto guidare dalla fortuna e dalla speranza che le cose potessero di anno in anno migliorare.

Pochi sanno che una destinazione turistica ha un suo ciclo di vita: l'introduzione, lo sviluppo, la crescita, la maturità e il declino. 

Sarebbe bastato leggere una semplice dispensa per sapere che dopo l'introduzione segue lo sviluppo turistico propriamente detto: la popolazione turistica aumenta fino a superare, nel corso della stagione degli arrivi, quella residente, la località entra in un circuito turistico di dimensioni ben più grandi, spesso arrivano investimenti dall’esterno. Il successo, se non controllato, può determinare un allargamento eccessivo delle infrastrutture, finendo per distruggere le risorse paesaggistiche o altro che avevano inizialmente determinato l’attrattiva turistica, minandone la sostenibilità. E’ indispensabile una lungimirante pianificazione e controllo pubblico.


La lungimirante pianificazione e controllo pubblico non è esistita, solo alcuni imprenditori l'hanno applicata, ma sfortunatamente da soli non possono creare una destinazione e perciò saranno destinati anche loro ad un destino amaro.


C'era il turista italiano che spendeva e lo abbiamo fatto scappare; poi sono arrivati i Vip e hanno capito che tutto era un caos e sono andati in altri lidi (vedi sardegna e Taormina); poi è arrivato il momento dei giovani, delle discoteche piene, dei pub aperti fino alle 8 del mattino, dei lidi pieni, ma anche in questo caso non siamo stati in grado di pianificare sviluppare; ed infine è arrivato il turismo di massa e tutti pensavano che fosse arrivato il messia....


Niente di tutto ciò!  Anzi il turismo di massa è quella tipologia di turismo che va dove i prezzi sono bassi e i servizi sono tanti....Da noi sia i prezzi per fare una vacanza sono tra i più alti d'Europa (tra le destinazioni concorrenti) ed i servizi sono i più scarsi d'Europa.


Nonostante tutto questo, continuiamo a essere poco umili, poco realisti e anzi siamo convinti che tutto andrà bene. Continuiamo a sbagliare!


E allora qual'è il futuro?   


Io credo che sia arrivato il momento di ammettere che siamo stati incapaci di gestire questo fenomeno, che non abbiamo le capacità competenze per pianificare e sviluppare, che abbiamo bisogno di aiuto, di tecnici che possano realmente studiare il fenomeno e dare delle risposte concrete.


Se ciò non accadrà, inevitabilmente si tornerà all'anno zero, con la differenze che mentre prima si era abituati a vivere in quel modo oggi il danno sarebbe tremendo: un territorio cementificato a dismisura, un agricoltura in crisi, le attività della pesca ridotte all'osso. 
Non ci resta che una sola risorsa che in questi 30 anni li ha sostituiti: il turismo.


Diego Stacciuoli 



  

sabato 31 dicembre 2011

Le rivoluzioni 2011

30/12/2011
Dopo un'estate di speranza e un autunno di attesa siamo ancora al punto di partenza. Senza le carovane di charter per il Mar Rosso il mercato rischia di vivere l'ennesimo periodo difficile. Lo sanno bene alcuni operatori che nel corso della stagione hanno dovuto issare bandiera bianca, lo conoscono bene alcune compagnie charter costrette a cercare nuove tratte perché i contratti, vuoto/pieno, si sono ridotti. Il nostro anno di TTG non può fare a meno di partire da questo perché senza la miniera di passeggeri tutto il comparto traballa. È vero che su altre mete abbiamo assistito a riprese a due cifre, ma il malloppo di pax e margine che ha sempre regalato il Mar Rosso non si recupera nel giro di qualche mese. Nel mezzo tutto il calciomercato possibile tra network in vendita e tour operator in fase di fibrillazione.

La questione Alpitour
Discorso a parte merita Alpitour, l'unico vero gruppo internazionale presente in Italia, messo in vendita da Exor con una lunga e interminabile operazione di due diligence. Risultato: l'azienda ha viaggiato per lungo tempo con il freno a mano tirato. Una situazione che ha pesato molto anche sulla distribuzione in affannosa ricerca di prodotto di qualità. Nel 2011 abbiamo inoltre assistito a una grande e inevitabile concentrazione sul mercato delle agenzie, con le compagnie crocieristiche in prima linea. Così Costa ha acquisito il 50 per cento di Welcome e in seguito ha preso il controllo di Bravo Net e Hp in società con Alpitour, mentre Msc ha messo le mani sulla quota di maggioranza di Bluvacanze e Cisalpina. Giusto per ribattere colpo su colpo.

Valtur, capitolo aperto
Resta Valtur, ancora sospesa e in attesa di un cavaliere bianco capace di riportarla sul giusto binario. Intanto tutti i villaggi sono stati messi sul mercato alla ricerca del migliore acquirente. Tutta l'operazione è nella mani dei commissari straordinari. Altro segnale che dimostra le pesanti difficoltà degli imprenditori nazionali. In troppi hanno lasciato il tavolo, qualcuno spera di tornare. Ma i tempi d'oro sono finiti.
Remo Vangelista
vangelista@ttgitalia.com

mercoledì 26 ottobre 2011

COMUNE DI PARGHELIA: INCONTRO TECNICO CONTRATTI DI SVILUPPO MINISTERO DEL TURISMO

SABATO 29 Ottobre 2011 -  ORE 09.30 SALA CONSILIARE DI PARGHELIA

Cosa è

E’ un bando
per consentire alle imprese calabresi della filiera del turismo
di accedere alle agevolazioni
previste dalla normativa sui “contratti di sviluppo” statali
gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico

Chi può partecipare al bando
Le imprese di qualunque dimensione (micro, piccole, medie,
grandi) che abbiano in programma investimenti nella filiera del
turismo e abbiano sede operativa nella regione Calabria.
Le attività ammissibili
Alberghi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi, colonie marine,

affittacamere, case di vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi alle
aziende agricole, aree di campeggio
Caratteristiche dell’investimento
L’investimento deve riguardare:
· La realizzazione di nuove unità produttive
· L’ampliamento di unità produttive esistenti
· La diversificazione in nuovi prodotti aggiuntivi
· Il cambiamento fondamentale del processo produttivo
Importo minimo
L’investimento deve essere almeno di 1,5 milioni di euro
I finanziamenti ottenibili (copertura 100%)
Fonte di copertura finanziaria Entità del finanziamento
Contributo a fondo perduto da parte del Ministero dello Sviluppo
Economico
50% per le piccole imprese
40% per le medie
30% per le grandi
Finanziamento a tasso agevolato (circa 0,8% annuo) da parte del
Ministero dello Sviluppo Economico
Fino alla concorrenza del 75% compreso il
fondo perduto
Finanziamento a tasso di mercato da parte del sistema bancario Fino al 100%
Anticipo dell’IVA da parte del sistema bancario con cessione del credito Fino all’importo dell’IVA
La procedura di accesso
1. Le imprese interessate presentano la Manifestazione di Interesse
2. Alle imprese che rispettano i requisiti richiesti dal bando viene richiesta la documentazione di base
per una valutazione (compagine societaria, bancabilità, prodotto e mercato, preventivi)
3. Alle imprese ritenute ammissibili viene inviata una Comunicazione di ammissibilità al Contratto di
Sviluppo
4. Da ciascuna impresa selezionata viene acquisito l’Incarico di consulenza a Studio M Associato
5. Progettazione del Contratto di Sviluppo (prodotti, filiera produttiva)
6. Progettazione dell’eventuale Contratto di rete (Legge 33/2009)
7. Studio di fattibilità tecnico-economico di ogni singola iniziativa industriale
8. Elaborazione della Proposta di Contratto di Sviluppo e allestimento della Pratica di finanziamento
(business plan, domanda, modulistica, ecc.) e presentazione della domanda alla data di apertura
dello sportello
9. Istruttoria da parte di Invitalia Spa
10. Preparazione della pratica di finanziamento bancaria e della pratica per l’accesso a capitali di rischio
11. Emissione del decreto di concessione delle agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo
Economico
Le spese ammissibili
Suolo aziendale e sue sistemazioni
Opere murarie e assimilate
Infrastrutture specifiche aziendali
Macchinari, impianti e attrezzature varie
Programmi informatici
Brevetti, licenze e know-how
Studi preliminari di fattibilità
Personale impiegato in attività di ricerca
Strumenti e attrezzature per la ricerca
Servizi di consulenza per la ricerca
Spese generali per la ricerca
Beni usati
Spese notarili
Fatture inferiori a 500 euro
Imposte, tasse e scorte
I costi per accedere
Raccolta delle Manifestazioni di interesse di tutte le imprese interessate: gratuita
Valutazione di ogni singola impresa (compagine societaria, bancabilità, prodotto e mercato) e di
ogni singolo
programma di investimento (preventivi) con conseguente selezione delle iniziative ammissibili al
Contratto di
Sviluppo
gratuita
1. Progettazione del Contratto di Sviluppo
2. Elaborazione della proposta di Contratto, da presentare a Invitalia
3. Preparazione della pratica di finanziamento da presentare a Invitalia alla data di apertura dello
Rimborso spese iniziale
alla firma dell’incarico pari
all’1 per mille dell’importo


Diego Stacciuoli








domenica 16 ottobre 2011

Lo sviluppo del turismo e il miglioramento della qualità della vita: dal lavoro nei campi all'accoglienza negli hotels

<<Per poter migliorarci, guardare il futuro in modo positivo, essere liberi e prendere coscienza delle nostre risorse e bellezze naturali per sfruttarle al meglio, non dobbiamo mai dimenticare chi eravamo, la storia dei nostri nonni e dei nostri padri.>>

La nostra area è stata letteralmente "investita" dall'arrivo del turismo, quando negli anni '60 le meraviglie della nostra terra sono state "scoperte" dagli abitanti del nord Italia.
L'arrivo dei primi turisti ha provocato un cambiamento radicale, le campagne fronte mare sono state "improvvisate" a campeggi, i fienili "convertiti" alla meglio in locande, e i contadini, che sino ad allora vivevano solo del contatto con la terra, si sono dovuti "trasformare" in operatori turistici.
Tale situazione se da un lato ha aperto la strada al turismo, facendo scoprire le bellezze naturali e la meravigliosa umanità e accoglienza delle persone, dall'altro  ha fatto nascere una speculazione edilizia senza precedenti. La politica completamente incapace di gestire lo sviluppo, di pensare al futuro non è stata in grado di pianificare, regolarizzare e vigilare; il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti: pochissimi accessi pubblici al mare, strade che sulle mappe catastiali risultano essere pubbliche sono state chiuse e cementificate, costruzioni abusive poi condonate etc etc.

Il passaggio da un economia basata sulla coltivazione dei campi ad un'economia basataa sul turismo è stato velocissimo, i soggetti che avrebbero dovuto gestire il fenomeno non avevano ne gli strumenti ne le capacità.

Nonostante ciò oggi, se rivolgiamo lo sguardo verso il passato, se andiamo a chiedere ai nostri nonni come si viveva e come si vive, la riposta è unanime: oggi si vive meglio!

Noi giovani,  però non abbiamo capito il salto di qualità che è stato fatto, continuiamo a devastare la natura, non ci aggiorniamo per offrire ai turisti il meglio dell'ospitalità, abbiamo poca fiducia nel futuro, non siamo orgogliosi, non conosciamo la nostra terra e potrei continuare.....

Come possiamo pensare di poter fare turismo se non abbiamo queste consapevolezze, se non pensiamo a chi eravamo prima e a chi siamo oggi, se non conosciamo la nostra storia?

Se i nostri nonni, padri e la classe politica non avevano gli strumenti e la conoscenza per poter offrire i corretti servizi ai turisti , oggi non ci sono scuse.

Molti hanno avuto la possibilità di studiare,  si viaggia, la politica ha avuto i soldi e l'assistenza per investire, internet e i mass media ci tengono informati costantemente sull'evolversi del mercato turistico: NON CI SONO PIU' GIUSTIFICAZIONI!

Dobbiamo essere orgogliosi, dobbiamo agire per il futuro (non pensare!)

La chiave per un futuro migliore è nelle nostre mani.

Diego Stacciuoli

venerdì 14 ottobre 2011

Con Msc 20mila crocieristi attesi a Genova nel weekend


14/10/2011
Sono 20mila i crocieristi attesi questo weekend a Genova per l'arrivo in porto di cinque navi della flotta Msc Crociere. Questa mattina è arrivata Msc Lirica,  domani sarà la volta di Msc Fantasia e Msc Orchestra, mentre domenica attraccheranno Msc Splendida e Msc Melody. "Posizionare cinque navi in un solo weekend nel nostro home port - commenta Luca Valentini, area manager Italia Nord-Ovest di Msc Crociere - è sicuramente il modo migliore per celebrare la nuova banchina di Ponte dei Mille inaugurata lo scorso 24 settembre. La struttura ci consentirà di offrire ai nostri passeggeri un servizio ancora più elevato in termini quantitativi e qualitativi". Msc Lirica sarà la novità della compagnia per il prodotto Emirati Arabi nella programmazione autunno/inverno 2011. La nave, prima di raggiungere Abu Dhabi, farà scalo in Grecia, Giordania e Oman. Proprio da Abu Dhabi, da ottobre a marzo 2012, partiranno le crociere settimanali tra Emirati Arabi e Oman.

Fonte: TTG ITALIA

L'Agenzia delle Entrate chiarisce la nuova aliquota Iva

14/10/2011
In un paragrafo dedicato alle agenzie di viaggi l'Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità di applicazione della nuova aliquota odinaria Iva. Una misura che accoglie di fatto quanto proposto dalla Fiavet, che aveva ricevuto numerosi quesiti da parte dei propri associati proprio sul tema della modalità di applicazione della nuova aliquota. "Un nuovo positivo risultato messo a segno da Fiavet, che va a favore di tutti i nostri associati ma anche di tutti gli operatori dell'intermediazione turistica" commenta la presidente di Fiavet Nazionale Cinzia Renzi, che aggiunge: "L'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto il disagio degli operatori per l'aumento dell'aliquota - aggiunge - e, ancora una volta, ha accolto nella loro interezza le richieste di Fiavet".



Fonte: TTG Italia

Stime Confindustria Aica: il 2011 si chiuderà in crescita

14/10/2011
Il 2011 si chiuderà con un incremento di arrivi turistici in Italia pari a 2,2 punti percentuali rispetto al 2010 e la crescita dovrebbe consolidarsi ulteriormente a +3% nel 2012. Sono i dati rivelati oggi durante la presentazione dell'VIII Focus di Confindustria Aica, l'associazione che riunisce le compagnie alberghiere italiane e internazionali operanti in Italia. "Sono cifre positive, ma che non consentono ancora di annullare del tutto le perdite accumulate nel biennio 2008-2009" ha detto Chema Basterrechea, vicepresidente vicario di Confindustria Aica. Secondo le previsioni elaborate da Confindustria Aica sulle performance economiche degli hotel delle compagnie associate, il 2011 si chiuderà con un tasso di occupazione del 61,6% contro il 59,1% del 2010, riportando un incremento del 4,2%, un adr a 118,66 euro (+2,2% rispetto al 2010) e un revPar 74,42 euro (+ 8,4%).



FONTE: TTG Italia

giovedì 13 ottobre 2011

Valtur: arriva l'amministrazione straordinaria

13/10/2011
È stata presentata ieri sera l'istanza per l'amministrazione straordinaria di Valtur. Dopo un cda durato tre giorni, il tour operator ha quindi deciso di affidarsi alla legge Marzano per avviare il piano di risanamento dei debiti, che ammontano a 300 milioni di euro, mentre entro questa settimana è prevista la nomina del commissario. Secondo le prime anticipazioni sarebbe stato predisposto un piano, da attuare in due anni, che prevede alcuni punti fondamentali: in primo luogo la continuità aziendale, ovvero la prosecuzione regolare delle attività turistiche del t.o.; sul fronte finanziario, invece, secondo quanto riporta l'edizione odierna di La Stampa, verrebbe messo in campo un processo di dismissione di immobili per un controvalore di circa 110 milioni di euro. Previsto anche un aumento di capitale per abbattere l'indebitamento, al quale concorrerebbe la famiglia Patti insieme ad altri investitori, ancora da individuare.